Resina per coprire piastrelle
Nelle ristrutturazioni edili di ingente entità, come in quei casi in cui si desidera semplicemente rinnovare il look della propria abitazione, del proprio ufficio o negozio il primo elemento su cui si interviene è la pavimentazione, ed oggi, grazie alle resine per coprire le piastrelle, gli interventi sono molto più efficaci.
Gli appartamenti o i locali commerciali costruiti fino anche solamente a 5 anni fa presentano spesso infatti delle finiture realizzate con piastrelle il cui formato e design donano una sensazione estetica obsoleta e fuori moda al fabbricato. La tecnologia e la moda nel campo dei rivestimenti e dei pavimenti hanno infatti subito profonde evoluzioni sia nella tecnologia che nell’estetica.
Non capita dunque di rado che nell’intento di dare una ventata di fresco alla propria abitazione il primo desiderio sia quello di rinnovare o cambiare radicalmente il look del vecchio pavimento e dei rivestimenti in piastrelle. La sostituzione delle piastrelle comporta però attività invasive, costose e che comportano complicazioni quali rumore, polvere e soprattutto lo smaltimento delle macerie.
Capita sovente inoltre che durante le attività di demolizione delle piastrelle venga danneggiato il massetto sabbia-cemento, l’impianto idraulico, il riscaldamento a pavimento o altri elemento di finitura dell’abitazione.

Suscita dunque grande interesse la possibilità offerta dalla resina, dal microcemento e dai microrivestimenti spatolati in genere di ricoprire le vecchie piastrelle direttamente senza nessuna demolizione.
Grazie a questi moderni materiali si può infatti ricoprire le vecchie pavimentazioni in piastrelle o i rivestimenti di bagni e cucine realizzati con piastrelle che accusano usura, vetustà o semplicemente fuori moda. Con la resina e il microcemento si può rinnovare radicalmente l’aspetto di una civile abitazione, di un bagno o di un negozio tramite l’applicazione diretta sul vecchio pavimento o rivestimento in piastrelle. Ricoprire le piastrelle con la resina è semplice partendo con un’accurata levigatura delle stesse per favorire l’adesione della resina ed eliminare al comnytemgpo residui di olio o sporco ostinato. Si procede quindi all’applicazione in più strati a spatola del formulato resinoso direttamente sulla piastrella riempiendo con lo stesso materiale le fughe con un’operazione detta di stuccatura.
Le fughe del vecchio pavimento in piastrelle possono essere di svariata tipologia, profondità e larghezza ma tutte possono essere riempite con la resina giungendo ad un’efficace ricopertura delle mattonelle capace di donare una resa estetica davvero eccezionale alle superfici rinnovando con fascino e praticità l’appartamento, il negozio o l’ufficio su cui tale tecnica viene applicata per coprire un vecchio pavimento.